La tesi di laurea, da svolgersi generalmente nel corso del secondo semestre del secondo anno, è di solito di natura sperimentale e permette l’acquisizione di 24 CFU per il Curriculum 1 e 27 CFU per il Curriculum 2. Il lavoro di tesi ha lo scopo di verificare la capacità del laureando di lavorare in modo autonomo e di esporre e di discutere con chiarezza e piena padronanza i risultati di un lavoro originale.
La tesi, di natura sperimentale o teorica, è svolta sotto la guida di un docente (relatore) titolare di insegnamento nei Corsi di Laurea in Scienze della Terra ed è discussa dallo Studente alla presenza di una commissione composta da 7 docenti afferenti alla struttura didattica di riferimento, incluso il Relatore della Tesi. Al Relatore possono affiancarsi uno o più Correlatori, non necessariamente docenti universitari, esperti nella materia trattata.
La tesi potrà essere redatta in lingua italiana (con extended abstract in inglese) o in lingua inglese (con riassunto esteso in italiano).
Alla prova finale verranno attribuiti al massimo 10 punti, che andranno a sommarsi al punteggio di base, risultante dalla media pesata degli esami superati durante i due anni di corso. Qualora, dopo l'incremento, il voto sia uguale o maggiore di 110, la Commissione, purché unanime, potrà conferire la lode.
Tesi disponibi.
TITOLO | TUTOR |
Relazione tra i cambiamenti delle proprietà meccaniche di terreni argillosi naturali trattati con calce o con altri additivi e l’evoluzione mineralogica e microstrutturale indotta dal trattamento. | C. Cambi |
Comportamento spettrale di sali idrati di S e Cl: un contributo allo studio dei pianeti ghiacciati | P. Comodi |
Studio dei solfosali per la valutazione della loro potenziale applicazione nell’ambito delle celle fotovoltaiche | P. Comodi |
Studio degli effetti della sequenza sismica 2016 sulle portate del F. Nera | L. Di Matteo |
Lo studio dell’infiltrazione nei terreni sabbiosi mediante approccio multi-strumentale | L. Di Matteo |
Effetto della lignina sulla permeabilità di alcune rocce piroclastiche del viterbese | L. Di Matteo |
Percorsi escursionistici nei piani di Castelluccio di Norcia: WEBGIS e geoturismo per la rinascita della Valnerina | L. Melelli |
Mappatura di depositi fluviali pleistocenici e rapporto con l'idrografia attuale nel contesto della tettonica recente e attiva | F. Mirabella |
Indici morfometrici ed evoluzione dei corsi d'acqua in bacini estensionali attivi | F. Mirabella |
Anomalie del reticolo idrografico in relazione alla tettonica attiva | F. Mirabella |
Variazione dei tassi di incisione attraverso strutture tettoniche attive | F. Mirabella |
Studio idrogeologico dell'area del campo pozzi lungo il F. Nera a valle di Ceselli | D. Valigi |